lunedì 24 dicembre 2012

NATALE A CANALE DI TENNO


E dove poteva esporre Maracanta nel periodo di Natale?
In uno dei borghi più belli d'italia!
Vi aspetto a Canale di Tenno, tra musica e allegria...
per degustare assieme un bicchiere di vin brulè, dolci e piatti tipici,
e vedere ancora una volta il vero artigianato trentino,
un modo nuovo per viviere il natale!






Canale di Tenno (Trento): Mercatini di Natale nel borgo medievale Eventi a Trento
Un consiglio: visitate sia il Mercatino di Natale di Rango che quello di Canale, timbrate la cartolina che vi verrà data, riceverete un simpatico regalo! Il 26 dicembre, dalle ore 14 il borgo si trasforma in un Presepe Vivente. La notte della Vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano Canale ospita il presepe vivente, accompagnato dalle dolci melodie della zampogna, mentre le viuzze del borgo risuonano dei canti natalizi. Orario: dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Solo il 15 dicembre fino alle ore 22.00.
Potrebbe interessarti: http://www.trentotoday.it/eventi/mercatini-natale-canale-tenno-2012.html
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lavori by Maracanta
Patrizia al lavoro con il macramè!
Mercatini nei Borghi trentini più belli d’Italia
Mercatino di Natale di Canale di Tenno
1-2-8-9-15-16-24-26 Dicembre

 
Il Mercatino del borgo medievale di Canale di Tenno offre la possibilità di vivere l’incanto genuino del Natale. A pochi chilometri dal Lago di Garda, Canale è un luogo ricco di suggestione, con stretti vicoli, case in pietra addossate le une alle altre e antichi avvolti.
presepe in ferro di Adelfo Bombardelli (Adelfer)
L’1 e 2, 8 e 9, 15 e 16 dicembre, di sabato e domenica, il paese ospita il Mercatino di Natale: protagonisti l’artigianato locale e le ricette della tradizione. Scoprite i prodotti della zona, mentre profumi inebrianti vi invitano ad assaggiare prelibati sapori nell’antica hostaria.


La notte della Vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano Canale ospita il presepe vivente, accompagnato dalle dolci melodie della zampogna, mentre le viuzze del borgo risuonano dei canti natalizi.


lavori artigianali

Le bancarelle ospitate dalle cantine, dai vòlti e dagli androni delle vecchie case offrono articoli di artigianato artistico e delizie gastronomiche locali, mentre il profumo inconfondibile della carne salada e fasòi tenta i visitatori, invitandoli a un ristorante momento di pausa.
Lavori Letizia & Gabriele
 
Una manciata di case in legno e pietra, vicoli lastricati e suggestive piazzette: questo è il piccolo borgo antico di Canale di Tenno, abbracciato dalle montagne trentine ed entrato, nel 2007, a far parte dell’élite dei Borghi più Belli d’Italia, che raccoglie i piccoli paradisi del nostro Paese. Nel periodo natalizio, dal 5 al 26 dicembre, questo luogo incantato diventa uno dei più suggestivi del Garda Trentino e affascina i visitatori con la sua atmosfera sospesa nel tempo.
 

Lorena (Maracanta) con Patrizia e Sara (gioielli in Macramè)
 





Info e prenotazioni:
Ingarda Trentino Azienda per il Turismo Largo Medaglie d’Oro al Valor Militare, 5 38066 Riva del Garda (TN) Tel. 0464 554444
 





Come arrivare:
A22 del Brennero, uscita Rovereto Sud, seguire le indicazioni per Riva del Garda (17 km dal casello). Poi direzione Tenno/Madonna di Campiglio. A Ville del Monte, girare a destra seguendo le indicazioni per Canale (10 km da Riva).

http://www.gardatrentino.it/it/mercatino-natale-canale-di-tenno-trentino/
http://www.mercatini-natale.com/tenno-e-borgo-medievale-di-canale-mercatino-di-natale/
http://www.natale-mercatini.it/trentino_alto_adige/canale_di_tenno/index.html
http://www.ilturista.info/blog/2704-I_mercatini_di_Natale_a_Rango_Arco_Tenno_Rovereto_e_Babbo_Natale_a_Riva/
http://www.trentotoday.it/eventi/mercatini-natale-canale-tenno-2012.html
http://www.visitacomano.it/i_borghi_contadini/mercatini_di_natale_nei_borghi
http://www.tr3ntino.it/it/calendario/dettagli/mercatino-di-natale-a-canale-di-tenno/

lunedì 3 dicembre 2012

UVA E DINTORNI

Comune di Avio - Uva e dintorni
 
Manifestazione enogastronomica e storico culturale
dal 31 agosto al 2 settembre 2012
Palio nazionale della Botte tra le "città del vino".

La storia

La manifestazione è nata nel 2001 dalla proposta dell’assessore Maurizio Fugatti in quanto era consapevole della mancanza di un evento tematico così importante nel territorio Trentino, perciò delegò a Walter Pericolosi, reduce di trent’anni di volontariato, l’onere di perpetrare quest’idea. Lo spunto partì quindi dal comune di Avio, in quanto stanziò il budget per la realizzazione dell’evento legato all’inaugurazione della piazza di Sabbionara di Avio che fu quindi il luogo originale dove ebbe inizio Uva e dintorni.

lavori Maracanta in esposizione

Tale nome della manifestazione, di cui dopo la sua realizzazione, prese spunto dalla festa del vino che si teneva a Rovereto.Tutto ebbe inizio dalla squadra di Enrico Salvetti che vinse, nella città della quercia, la gara del palio della corsa delle botte nel 2000 e come premio ottenne la possibilità di organizzare un weekend a scelta nella propria città, con l’obiettivo di allestire una festa simile a quella dell’uva che si svolgeva a Rovereto.



 Ecco che allora, l’anno successivo, nel 2001, causa l’annullamento di tutti gli eventi a Rovereto per la caduta delle Torri Gemelle a New York, si segnò il confine fra la cessazione definitiva dell’evento nella città di Rovereto, e la nascita di una nuova manifestazione che si realizzò interamente ad Avio, riscontrando un enorme successo fin da subito, a cui vi parteciparono i primi cento volontari.
Il successo di Uva e dintorni ne uscì nella maniera più immediata, grazie alla magnifica organizzazione impostata ad esaltare il connubio enogastronomia di qualità e divertimento, termini quindi chiave della manifestazione.
Già il secondo anno iniziarono a parteciparvi altri ospiti di altre città del vino come le squadre di Buttrio (Udine), per poi estendersi ad altri partecipanti provenienti dalla Toscana, Piemonte, Abruzzo, per arrivare al 2010 ad ospitare 15 città del vino provenienti da tutta Italia.
Ogni città, infatti, si presenta ad Avio con il proprio simbolo e ha la possibilità di allestire, in una corte dedicata alle città ospiti, delle bancarelle in cui mettono in mostra i propri prodotti locali tra cui i vini tipici.

 
Ciò rappresenta un importante passo di incontro e scambio di prodotti e idee, per non parlare dell’ospitalità offerta a ciascuna squadra della città ospite partecipante con i suoi 5 membri accompagnati dall’Autorità locale che trovano alloggio presso gli alberghi della zona. Ma perché Uva e dintorni è così affascinante e amata dalla gente?
Innanzitutto perché il turista che vi partecipa vede come viene prodotto ciò che mangia nelle varie corti, svelando così la poesia che si cela dietro al mondo dei fornelli; esempio emblematico è rappresentato dal caseificio di Sabbionara che permette di assistere alla produzione del formaggio in diretta con successivo assaggio del prodotto.
Per la parte ludica che si compone di divertimento, spettacoli e mercati medioevali laddove viene offerta la possibilità di essere spettatore di giochi antichi ormai dimenticati, come il palio della botte o la tradizionale pigiatura dell’uva con i piedi nudi, cosa che affascina i nostri occhi moderni.
Uva e dintorni, è un evento molto profondo, perché capace di amalgamare la cultura e la storia al divertimento, infatti, non possiamo tralasciare la parte culturale che comprende la visita dei vigneti, la visita del castello e della tenuta di S. Leonardo comprensiva inoltre di un viaggio nel passato all’interno del museo dell’agricoltura associato.


La parte interessante è poi legata al fatto che tale manifestazione è itinerante, il che vuol dire che un anno viene realizzata nel paese di Sabbionara e nell’anno successivo ad Avio dove ci sono tre percorsi diversi per cui il turista per vedere tutti i percorsi ci impiega sei anni: questo risulta essere un aspetto molto attrattivo perché ogni anno c’è sempre qualcosa di nuovo e si può così offrire al visitatore nuovi percorsi, nuovi cortili e nuovi paesaggi.
Analizzando quanto detto, cosa chiede allora oggi il turista visitatore?
E’ sicuramente la varietà di proposte, l’argomento vino abbinato alla storia, agli eventi, ai giochi, alla fantasia, alla gastronomia, ai prodotti casalinghi genuini e freschi come venivano elaborati nel passato: questo è quello che crea il vero appeal.
Sono quindi la storia, la tradizione che devono essere valorizzate nel nostro territorio.
Infatti, in questo evento non a caso il vino è abbinato al contesto storico, all’amore per la propria terra, alle proprie passioni, fantasie, desideri e alla cultura che il nostro paese e il nostro territorio ci ha donato e sa donare. Impegnandoci a comunicare questo, ecco che allora il connubio vino e questo mix di elementi acquisisce un valore e un rilievo che nemmeno possiamo immaginare e il raggiungimento di questo merito lo dobbiamo a ciò che Uva e dintorni ci ha trasmesso e che continua a trasmetterci.
Loris Cazzanelli

Arrivederci alla prossima edizione 2013!